Edilizia di culto: la cappella di Notre-Dame du Haut
30-08-2022
Architettura

Edilizia di culto: la cappella di Notre-Dame du Haut

Ronchamp da oltre cinquant’anni ospita sulle sue alture una cappella brutalista unica nella sua semplicità. Un esempio di edilizia di culto dove il classico lascia spazio al moderno e al semplice.
Parlando di edilizia di culto, spesso ci piace soffermarci ad analizzare chiese particolari, o in generale luoghi spirituali dove il classico lascia spazio al moderno. Con l’articolo di oggi vogliamo presentarvi una cappella cristiana particolare, immersa nel verde del comune francese di Ronchamp. La cappella di cui facciamo riferimento è quella di Notre-Dame du Haut, uno dei maggiori capolavori dell’architetto Le Corbusier.

A primo impatto quando si tende ad osservare quest’edificio, lo sguardo rimane rapito dalla schietta semplicità che viene proposta dalla sua architettura moderna, una semplicità che è allo stesso tempo in grado di esprimere grande senso di pace e spiritualità. La cappella di Notre-Dame du Haut fu progettata e realizzata in soli 5 anni (1950-1955) secondo i canoni dell’architettura brutalista, ma fu consacrata solamente più tardi, nel settembre del 2005.

Certamente, quello che non può sfuggire all’occhio dell’attento osservatore è la mancanza di ampie vetrate. Nonostante tale assenza, la luce riesce comunque a penetrare le mura della cappella, inondando l’ambiente interno con i suoi raggi solari. I suggestivi effetti luminosi sono dovuti principalmente alla disposizione magistrale di molteplici feritoie e piccole vetrate che vanno così a contrastare il bianco dell’intonaco con il grigio del cemento. La purezza grezza dell’edificio, tuttavia, viene poi spezzata dai tocchi di colore presenti in alcuni elementi decorativi, come i pochi e piccoli vetri colorati e il portone d’ingresso.

In sintesi si tratta di un edificio brutalista che nella sua semplicità invita i suoi fedeli ad entrare e a trovare un luogo immerso nella quiete più assoluta. Ma non solo! Per coloro che invece amano stare all’aria aperta, la struttura è stata concepita anche per essere utilizzata all’esterno, dove, sotto il suo tetto, si trovano sia un altare che un pulpito e un crocefisso, tutti piantati al suolo. La parte esterna della cappella di Notre-Dame du Haute rappresenta dunque un luogo ideale per un momento di raccoglimento en plain air, dove lo spazio aperto fa da cornice tra l'umano e il divino. (La cappella di Notre-Dame du Haut di Le Corbusier)