Quanto guadagnano gli uomini di chiesa come il Papa e i vescovi?
07-07-2022
Curiosità

Quanto guadagnano gli uomini di chiesa come il Papa e i vescovi?

Aldilà degli eleganti arredi sacri e paramenti, la chiesa è formata da fedeli e da personalità importanti come suore, preti, vescovi e il Papa stesso. Ma vediamo insieme quanto ognuno di questi percepisce mensilmente.
Come tutti sanno, la chiesa è molto più di elaborati ed eleganti arredi sacri o paramenti liturgici. Il mondo ecclesiastico è formato da credenti, ma soprattutto da preti, suore, vescovi, insomma tutte personalità che hanno una certa rilevanza nel condurre il fedele verso la retta via. Tuttavia, così come in ogni altro settore lavorativo, anche nel mondo della chiesa esistono gerarchie e responsabilità differenti. La posizione e la reputazione guadagnate negli anni sono due dei fattori che stabiliscono il compenso che un uomo di chiesa possa percepire. Ma vediamo di andare più nel dettaglio.

Partendo dalle figure più semplici come quelle delle suore e dei frati, per entrambi non è previsto alcun stipendio, ad eccezione per le prime se impegnate in incarichi come maestre, educatrici, infermiere o altro. Per i frati, invece, vige il voto di povertà e castità, facendo comunque appoggio alle donazioni dei fedeli. Se per queste due categorie non sempre è previsto uno stipendio, di certo non si può dire lo stesso per i preti. La retribuzione di quest’ultimi in genere ruota attorno ai 1.000 e 1.2000 euro, donazioni escluse. Leggermente diversa è poi la situazione di cardinali e vescovi. Qui gli stipendi aumentano, e non di poco, pur mantenendo un tetto massimo da non dover superare. Per i vescovi è prevista una retribuzione che possa arrivare fino a 3.000 euro, mentre per i cardinali tale somma potrebbe aggirarsi anche fino a 5.000 euro.

Arrivando alla figura del pontefice, Papa Francesco ha sicuramente dato una svolta al suo ruolo, decidendo così di rinunciare ad uno stipendio fisso. Prima di lui, tuttavia, Papa Ratzinger percepiva circa 2.500 euro al mese. Nonostante la scelta dell’attuale pontefice, questi può però sempre attingere all’Obolo di San Pietro, cioè un fondo presso lo Ior che accoglie tutte le donazioni al fine di sponsorizzare i progetti benefici della Chiesa. Basti pensare che solo dieci anni fa il fondo aveva un ammontare pari a 65 milioni di euro.

In conclusione, ci si chiede chi paghi tali stipendi e la risposta ricadrebbe su tre istituti. Prime fra tutte sono le donazioni, che coprono il 10% delle necessità economiche dei preti, poi c’è l’8 per mille dei contribuenti e per finire i redditi percepiti in base al titolo, come ad esempio il ruolo di maestre/i. (Ecco quanto guadagna il Papa, i cardinali, i vescovi, i preti e le suore)