Perché si chiama oratorio e quale la sua funzione?
06-11-2024
Cultura

Perché si chiama oratorio e quale la sua funzione?

Cosa si fa in un oratorio e come si è sviluppato nel tempo quest’ambiente comune? Partiamo dagli inizi, da come nacquero questi ambienti polifunzionali e quale il loro obiettivo.
Secondo alcune testimonianze i primi oratori risalgono alla fine del XV secolo, quando a Milano vennero creati luoghi comuni destinati ai giovani in cui pregare e creare, allo stesso tempo, un senso di comunità. Non a caso il termine oratorio deriva dal latino orare, ovvero pregare.

L’ORATORIO DI SAN FILIPPO NERI E DI SAN GIOVANNI BOSCO

La concezione più moderna di oratorio la si deve soprattutto a san Filippo Neri il quale riuscì a trovare una giusta combinazione tra attività ludiche e momenti educativi di insegnamento, non mancando di offrire forniture per comunità adeguate per l’epoca. Grazie ai suoi insegnamenti molti giovani ebbero modo di avvicinarsi alla chiesa e alla liturgia. Furono poi i seguaci del santo a dare vita ad una congregazione denominata "dell'Oratorio", la quale venne poi approvata dal pontefice nella seconda metà del XVI secolo.

Anche san Giovanni Bosco ebbe un ruolo importante nello sviluppo degli oratori. Il santo, infatti, ebbe l’obiettivo primario di offrire un rifugio ed un'educazione soprattutto a coloro che erano emarginati dalla società.

FORNITURE PER AMBIENTI COMUNI NELLE CHIESE

Abbiamo visto come gli oratori rappresentino un classico esempio di luogo di raccoglimento dei giovani. Si tratta di ambienti polifunzionali in costante trasformazione dove il divertimento si unisce all’insegnamento. Progettare un oratorio non è facile, ma non rappresenta nemmeno una sfida impossibile. Prima di tutto occorre tenere a mente che si deve trattare di uno spazio confortevole e funzionale per permettere alle attività della comunità di svolgersi nel migliore dei modi.

L'arredamento chiesa e le forniture per comunità svolgono, in questo senso, un ruolo fondamentale. Panchine e giochi per esterni per attività ludiche, sono alcuni degli arredi per comunità considerati essenziali in questi luoghi comuni. A prescindere dalle attività di gioco e ricreative, è importante poter garantire arredi versatili in grado di adattarsi ai diversi usi e fruibili in più situazioni.