La Bibbia indica il
Tau, ultima lettera dell’alfabeto ebraico, come
simbolo di salvezza, nonché rappresentazione del compimento della parola rivelata di Dio. Ma come nasce questo suo collegamento alla religione cristiana? Sicuramente l’adozione di questa particolare lettera nella religione cristiana si deve grazie al suo richiamo diretto con la croce, ma non solo. Particolarmente importante fu anche il ruolo di san Francesco.
SIMBOLO DI SAN FRANCESCO: IL TAU
Come ripreso in molti punti delle Sacre Scritture,
il Tau è segno di redenzione e devozione, ma anche particolarmente utilizzato da
san Francesco, il quale
lo adottò come sigillo per firmare le proprie lettere. Il santo accolse nel profondo il vero valore spirituale del simbolo fino a divenire egli stesso, attraverso le stimmate, quel Tau vivente che così tanto contemplava e amava.
CROCE TAU IN LEGNO
La croce Tau se da un lato è simbolo devozionale in ricordo del sacrificio di Cristo, dall’altro
porta con sé anche il valore di povertà, uno dei principi cardini di san Francesco. E proprio in virtù di questo valore, il Tau viene spesso
riproposto attraverso materiali semplici come il legno di ulivo. Il legno, infatti, è anche un materiale duttile, e questa sua particolarità facilmente richiama la figura del cristiano battezzato che si lascia plasmare nella sua quotidianità dalla parola del Signore. Ad oggi, molti sono i fedeli che, oltre ai francescani, decidono di indossare una croce Tau. Che sia sottoforma di
ciondolo o portachiavi, questa è segno distintivo di appartenenza e devozione cristiana.
(Il significato del Tau francescano)