Il confessionale: non più un luogo sicuro?
25-04-2024
Curiosità

Il confessionale: non più un luogo sicuro?

Il caso di Hong Kong sul segreto della confessione: molti dubbi e incertezze. Cosa accadrà?
Sin dai tempi più antichi il confessionale, immancabile componente dell'arredamento liturgico, ha rappresentato il luogo della riconciliazione in grado di trasmettere decoro e discrezione.

SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE A RISCHIO

Parlando di discrezione, di recente la Chiesa Cattolica di Hong Kong pare che si stia battendo per preservare intatto il sacramento della confessione. Questa recente “lotta” la si deve a seguito di una recente proposta di legge sulla sicurezza nazionale, la quale pare estendersi anche ai sacerdoti.

La legge di cui facciamo riferimento prevederebbe pene severe per la sedizione e il tradimento, con sanzioni che si estenderebbero anche verso i sacerdoti che non denunciano i crimini di sicurezza nazionale rivelati durante una confessione religiosa. Tuttavia, sappiamo che un sacerdote che viola il sigillo del sacramento viene punito dalla Chiesa, dalla laicizzazione all’esclusione.

LA POSIZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA DI HONG KONG

Ad oggi la città di Hong Kong conta circa 400.000 cattolici su una popolazione di 7,5 milioni abitanti. Un numero di credenti elevato, ma non troppo, che è destinato a far sentire la sua voce anche in un governo dove la libertà pare essere limitata.

A metà del mese di marzo la chiesa cattolica di Hong Kong non ha perso l’occasione di far sapere che la legislazione non avrebbe "alterato la natura confidenziale della confessione (sacramento della riconciliazione) della Chiesa". Sarà davvero così? Quali potranno essere i successivi risvolti? Per saperlo, non ci resta che attendere e vedere quanto accadrà nel tempo. (Catholic Church in Hong Kong won’t budge on Confession)