Differenza tra la miscela di incenso e l’incenso in resina
14-06-2023
Curiosità

Differenza tra la miscela di incenso e l’incenso in resina

Quale la fragranza comunemente utilizzata nelle celebrazioni. Sia che si preferisca la varietà di uno o l'autenticità dell’altro, entrambi offrono esperienze sensoriali uniche.
Durante i riti religiosi, a chi non è mai capitato di vedere una piccola e leggera nube profumata elevarsi verso il cielo? Con l’articolo di oggi vogliamo parlare dell’incenso, un prodotto consumabile utilizzato sin dai tempi più antichi per creare un’atmosfera sacra, purificare l’ambiente e che simboleggia anche l’innalzamento delle preghiere dei fedeli verso il Signore.

DIFFEREZE TRA INCENSO IN RESINA E IN MISCELA

Tra i diversi tipi di incenso, due sono quelli più diffusi: incenso in resina e incenso in miscela.
La prima fragranza è quella che viene generalmente utilizzata durante i riti. Tra le essenze più diffuse: la mirra. La funzione di questo prodotto si attiva grazie all’uso di un brucianincenso sul quale viene posta la resina tagliata in piccoli pezzi. Questo permette una migliore dispersione della fragranza, contribuendo a creare un'atmosfera spirituale e solenne.

Pe quanto riguarda l’incenso in miscela, come si desume dalla sua denominazione, questo è il risultato di una combinazione di ingredienti, quali ad esempio: resine, piante e oli essenziali. A differenza dell’incenso in resina, utilizzato principalmente per scopi rituali, questa presenta una maggiore offerta di profumazioni, che vanno dai classici come la lavanda e il sandalo a combinazioni più ricercate come il patchouli.

Sia che si preferisca la praticità e la varietà dell'incenso in miscela o la profondità e l'autenticità delle resine di incenso, entrambi arricchiscono le esperienze sensoriali dell’uomo. Come visto, la scelta tra le due tipologie dipende molto dall’uso desiderato, ricordando tuttavia che in entrambi i casi si vivono esperienze aromatiche e spirituali differenti.