Come migliorare l’acustica nelle chiese
06-06-2023
Architettura

Come migliorare l’acustica nelle chiese

Oltre agli amplificatori, diverse sono le tipologie di impiantistica discreta in grado di rendere l’ascolto della liturgia comprensibile. Tra questi anche i diffusori ad alta efficienza.
Dal punto di vista architettonico le chiese sono luoghi di culto, in cui le celebrazioni solenni sono da sempre accompagnate da canti e musiche. Per far fronte alla riverberazione sonora, oggigiorno vengono utilizzati amplificatori di ultima generazione, un tipo di tecnologiache migliora l’acustica, ma anche l’esperienza dei fedeli, permettendo loro di immergersi sia nella preghiera che nella musica sacra.

Per via delle ampie dimensioni dei luoghi di culto come le chiese, in genere il fedele va incontro all’effetto di riverberazione sonora, una conseguenza questa che permette al suono di “aleggiare” nell’ambiente interno, creando una sorta di alone di mistero. Questo però non sempre consente una chiara comprensione delle parole dei celebranti, così come anche del coro. Ecco che, oltre al sistema di amplificazione, diverse sono le soluzioni che si possono adottare.

OLTRE AI SISTEMI DI AMPLIFICAZIONE: ALTRI ESEMPI DI IMPIANTISTICA PER CHIESE

Come ben si sa, le chiese spesso presentano sfide acustiche particolari, per via dell’alta navata, delle pareti in pietra o delle volte a cupola, per citare alcuni esempi. Questi elementi possono causare riverberazione e dispersione del suono, compromettendo la nitidezza delle parole e della musica.

Per andare in contro a tali sfide, diversi sono gli strumenti di impiantistica che possono essere adottati. Tra questi ci sono i diffusori ad alta efficienza. Se posizionati in maniera strategica, questi sono utili al fine di ottenere una miglior intelligibilità del parlato. Questo sistema di diffusione sonora, infatti, aiuta a ridurre la dispersione e a garantire che il suono raggiunga tutte le aree della chiesa in modo chiaro e comprensibile

Particolarmente importanti sono anche i pannelli fonoassorbenti, i quali vengono installati sulle pareti o soffitti al fine di avere un maggiore controllo sulla riflessione del suono e ridurne l’eco. Questi sono generalmente discreti e poco percettibili alla vista, ben integrati nell'ambiente della chiesa, senza distrarre il fedele.

Per quanto riguarda la musica, ma anche semplicemente la celebrazione di una messa, vengono spesso utilizzati anche i microfoni che, uniti ai sistemi di amplificazione, aiutano a riprodurre fedelmente le voci e le melodie. Grazie a questi il suono riesce a raggiungere anche i fedeli più distanti.

ACUSTICA NELLE CHIESE PER UNA MIGLIORE ESPERIENZA DEI FEDELI

Nella progettazione del nuovo e nell’adeguamento degli edifici sacri già esistenti, l’acustica resta una questione fondamentale, tenendo in considerazione l’equilibrio tra riverberazione e assorbimento del suono. In questo senso, migliorare l'acustica delle chiese è un investimento che può arricchire considerevolmente l'esperienza spirituale dei fedeli. Con l'utilizzo degli strumenti di impiantistica adeguati, come ad esempio gli amplificatori, gli edifici di culto si trasformano in spazi sonoramente accoglienti, in cui la parola di Dio e la musica sacra risuonano con profondità e bellezza.