Perché maggio è il mese della Prima Comunione?
26-05-2023
Cultura

Perché maggio è il mese della Prima Comunione?

Ecco spiegati alcuni motivi del perché il sacramento della comunione venga celebrato a maggio, il mese mariano per eccellenza, ma anche della rinascita spirituale.
Stiamo per giungere al termine di un mese, quello di maggio, che nella tradizione cattolica, viene generalmente associato alle prime comunioni. La ragione precisa per cui sia stato scelto questo mese per tali celebrazioni non è chiara e può variare in base alla cultura. Secondo alcuni scritti, la consacrazione dei piccoli fedeli risale al XIII secolo, periodo in cui la Chiesa cattolica decise di autorizzare la comunione ai bambini che avevano già ricevuto il battesimo.

Inizialmente, la celebrazione della Prima Comunione non aveva una data fissa e poteva essere celebrata in qualsiasi momento dell'anno. Tuttavia, nel corso del tempo, è diventata una pratica comune celebrarla durante il mese di maggio, ovvero il mese dedicato alla Madonna.

In generale, si ritiene che il mese di maggio sia stato scelto perché tradizionalmente associato alla primavera e alla rinascita della natura dopo l'inverno. Un’associazione con la rinascita e la nuova vita che ben si applica anche alle sacre scritture e che potrebbe essere stata considerata appropriata anche per celebrare la Prima Comunione, un sacramento che rappresenta la rinascita spirituale e la nuova vita in Cristo.

Inoltre, il periodo che va dalla Pasqua alla Pentecoste rappresenta una fase di passaggio importante nel calendario liturgico cattolico, durante la quale vengono festeggiati molti sacramenti e festività, tra i quali ricade proprio anche la prima comunione.

In sintesi, il mese di maggio è stato scelto come il periodo tradizionale per le prime comunioni nella cultura cattolica per diverse ragioni, tra cui l'associazione con la rinascita, la figura materna della Madonna e l’importante periodo liturgico che va dalla Pasqua alla Pentecoste.